La SOIA – Biologicamente LiveShop
Left Continua con gli acquisti
Il tuo ordine

Non hai nessun articolo nel carrello

Benvenuti nel primo negozio biologico in LIVE SHOPPING d'Europa!
La SOIA

La SOIA

Alcuni falsi miti sulla soia


La soia fa parte del gruppo dei legumi ed è spesso oggetto di falsi miti e credenze.

Rispetto agli altri legumi ha sicuramente una composizione nutrizionale che si discosta:

  • è più ricca di proteine e ha una qualità proteica più alta rispetto agli altri prodotti di origine vegetale, vicina a quelli di origine animale.
  • contiene meno carboidrati e questi sono considerati dei probiotici in quanto vanno a nutrire alcuni batteri che si trovano nell’intestino
  • contiene degli acidi grassi essenziali con effetto antinfiammatorio
  • ha un contenuto relativamente alto di ferro e calcio facilmente assorbibile
  • contiene i tanto discussi isoflavoni detti anche fitoestrogeni.

La fama negativa è legata proprio a questi componenti, i fitoestrogeni, perché considerati interferenti endocrini, questo perché sono fraintesi i meccanismi di azione di queste sostanze, ma andiamo a capire meglio.

I fitoestrogeni, come precisato dal nome, sono un gruppo di sostanze di origine vegetale simili agli estrogeni sia dal punto di vista strutturale che funzionale, per questo motivo si pensa siano responsabili degli stessi danni dovuti ad un eccesso di estrogeni.


Ma…


Gli estrogeni sono fondamentali sia per la loro influenza sullo sviluppo degli organi sessuali che sulla loro regolazione ma anche sul rimodellamento osseo, sul sistema nervoso centrale vasodilatazione e metabolismo dei grassi.

Queste differenti funzioni sono rese possibili grazie alla presenza di due tipi di recettori per gli estrogeni, la prima tipologia e’ espressa principalmente a livello dei tessuti riproduttivi, la seconda si trova a livello delle ossa, fegato, polmone, tessuto adiposo e nervoso.

I fitoestrogeni presenti nella soia agiscono prevalentemente a livello di questi secondi recettori quindi la loro funzione non e’ sovrapponibile a l’effetto estrogenico.


Alcuni studi hanno addirittura dimostrato che in condizioni in cui si ha un eccesso estrogenico i fitoestrogeni assumono un ruolo “antagonista” andando a bloccare l’effetto negativo degli estrogeni. Nei casi in cui, come in menopausa, si ha una diminuzione degli estrogeni, i fitoestrogeni hanno dimostrato benefici su ossa e cuore. Inoltre, a dispetto di quanto si creda, un importante studio svolto su 11.000 donne asiatiche durato 13 anni ha visto che il consumo di soia e’ associato in maniera significativa ad una diminuzione di recidiva di tumore al seno in donne asiatiche e non.

Altri dati confermati dalla EFSA ( American Cancer Society e American Institute for Cancer Research) hanno dichiarato che alimenti a base di soia possono essere tranquillamente consumati da pazienti con cancro mammario.


Parliamo invece ora di soia e tiroide, soprattutto quando la ghiandola è ben funzionante il consumo di soia non sembra avere nessun effetto avverso, se invece la funzionalità tiroidea è un po’ rallentata, la soia potrebbe creare problemi ma solo nel caso in cui vi è’ una carenza di iodio (ricordiamo quindi di usare sale iodato!).


Se invece si assumono farmaci per ristabilire la funzionalità tiroidea come Eutirox e affini, le proteine della soia possono inibire l’assorbimento e quindi la loro efficacia, per questo

motivo, come per tutti gli altri alimenti andranno aspettati i canonici 30 minuti dall’assunzione del farmaco.


Ma come possiamo consumare la soia?


I fagioli secchi, sia verdi che gialli, possono essere utilizzati (dopo un ammollo di almeno 12 ore) per preparare polpette, hamburger o come zuppe e vellutate. Poi ci sono i derivati della soia, come il tempeh che e’ ottenuto dalla fermentazione della soia gialla, che può essere utilizzato sia a cubetti, in insalate e zuppe oppure piastrato in padella. Abbiamo anche il tofu, ottenuto dalla cagliatura del latte di soia, anche questo può essere utilizzato caldo o freddo oppure può essere sbriciolato e unito ad altri ingredienti per preparare impasti di ogni tipo, anche dolci! Ci sono anche i bocconcini e il granulare di soia spesso utilizzato per la preparazione di un ottimo ragù vegetale. Infine la pasta di soia, come i vermicelli, ottimi insieme ad un sughetto di zucchine e gamberetti!


In conclusione abbiamo visto che il consumo di questo alimento non e’ assolutamente controindicato al contrario può avere effetti benefici sulla nostra salute.

L’utilizzo di questo legume ci permette di creare piatti super gustosi e di avere una maggiore varietà nella nostra dieta, spesso monotona e noiosa, sperimentiamo nuovi piatti senza aver paura di false dicerie!


D.ssa Marzia Martucci

Laureata in scienze della nutrizione umana

Triennale in scienze motorie

Master in disordini metabolici ed esercizio clinico